Pio V a conclusione del Concilio di Trento, volle la costruzione della basilica, sia per riconoscere l’importanza dell’Ordine dei Frati Minori sia per accogliere i pellegrini che tuttora vi affluiscono in occasione dell’Indulgenza della Porziuncola (1-2 agosto) voluta dallo stesso S. Francesco.
Di notevole interesse artistico ma soprattutto religioso legate alla vita del Santo sono le cappelle della Porziuncola e del Transito, ed il Roseto.
Nella Porziuncola, risalente al X-XI sec. E concessa a S. Francesco dai Benedettini, il santo comprese la vocazione all’annuncio del Vangelo, accolse S. Chiara alla vita consacrata, stabilì la dimora della prima Fraternità, ottenne il Perdono di Assisi.
Il Roseto è il luogo della tentazione e della vittoria testimoniata dalle rose senza spine tuttora presenti.
La Cappella del Transito è la cella dell’infermeria dove S. Francesco, la notte del 3 ottobre 1226, accolse cantando Sorella morte.
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